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La seconda guerra mondiale
Le prime tensioni
Tutto inizia nel 1922, quando Mussolini diventa Primo Ministro Italiano e trasforma poi l’Italia in una dittatura fascista; inoltre 11 anni dopo, nel 1933 Hitler diventa anche lui Primo Ministro (o cancelliere) in Germania, e fa diventare la Germania¹, proprio come l’Italia, una dittatura.
Le tensioni salgono tra le nazioni nel 1934 quando Hitler aveva piani per prendere l’Austria, ma vennero fermati sul Brennero dagli Italiani, perciò Hitler dovette posticipare l’Anschluss.
Le tensioni salgono ancora quando Mussolini aveva piani per espansionismo coloniale, perciò vide nell’Abissinia (o Etiopia) una grande opportunità dato che si aveva già perso una guerra contro di loro verso la fine del 19° secolo. I risultati e le conseguenze della guerra furono: la “Società delle nazioni²” imposero degli embargo di alcune risorse per l’Italia (ma non furono efficienti), così l’Italia riuscì comunque a conquistare e annettere l'Abissinia, ma il re Abissino riuscì a scappare e quindi un trattato di pace non fu mai firmato, perciò l’Italia è come se avesse solo occupato l’Abissinia.
¹= La Germania prima dell’avvento di Hitler era in una forte inflazione e crisi economica perché si stampava la moneta, che non crea più soldi, ma la fa solo valere di meno.
²= La Società delle Nazioni fu un’organizzazione simile all’odierna ONU, non fu efficace però come l’ONU ai giorni nostri...
L’espansione nazista
Hitler, vedendo Mussolini (da cui prese spunto Hitler per creare il nazionalsocialismo [NSDAP]) espandersi decise che anche lui doveva far qualcosa, perciò non ci pensò 2 volte: nel 1935 annesse la Saar, un territorio ricco di carbone al confine con la Francia; nel 1936 remilitarizzò la Renania così per aver accesso alle truppe di andare al confine del Benelux; nel 1938 con il nuovo Primo Ministro Austriaco che era pro-nazista, Hitler tenne un referendum in cui chiedeva ai cittadini austriaci se volevano essere integrati nella Germania, il risultato fu che il 98% fu a favore dell’Anschluss; sempre nel 1938 in estate Hitler tenne una conferenza, la conferenza di Monaco, dove furono invitati Chamberlain, Daladier e Mussolini ma non la Cecoslovacchia in sé, quindi la Cecoslovacchia fu costretta ad accettare i termini di Hitler, ovvero dare la terra dei sudeti (che era prevalentemente popolata da tedeschi) alla Germania; nei termini della conferenza, Chamberlain chiedeva inoltre che Hitler non doveva invadere il resto della Cecoslovacchia, indovinate che cosa Hitler fece? Invase il resto della Cecoslovacchia nei primi mesi del 1939 prendendo per sé (ovvero annettendo) la Boemia e la Moravia, dando poi dei territori all'Ungheria e alla Polonia secondo l’etnia, inoltre fece uno stato fantoccio: la Slovacchia, che sarà indipendente soltanto durante i 6 anni di guerra per poi essere riunita nella Cecoslovacchia comunista nel 1945.
Un’altro fatto che non parlano in molti è l’annessione del territorio di Klaipeda (o Memel)* da parte di Hitler.
Inoltre Mussolini annette l’Albania nell’Estate del 1939.
*= Klaipeda/Memel è un territorio che fu dato alla Lituania dopo la Grande Guerra.
La guerra
29 Agosto, 1939, Hitler firma un patto di non-aggressione con l’URSS (il patto Molotov-Ribbentrop) e pianifica con Stalin la divisione dell’Europa orientale.
31 agosto, 1939, dei Tedeschi travestiti da Polacchi attaccano una stazione radio tedesca vicino al confine Polacco-Tedesco (tutto pianificato da Hitler).
1 Settembre 1939: Con la scusa della Stazione radio distrutta, e qualche giorno prima del patto Molotov-Ribbentrop la scusa del rifiuto da parte dei Polacchi di lasciar annettere alla Germania la Città di Danzica e di far costruire una ferrovia che colleghi la Prussia Est al resto del Reich, Hitler invase la Polonia.
3 Settembre 1939: Francia e Regno Unito dichiarano guerra al Reich.
17 Settembre 1939: Dopo che Hitler invase in poche settimane la Polonia e arrivò a Varsavia, I sovietici invasero pure loro la Polonia.
E così la Polonia sarà divisa in 2: una parte Tedesca e l’altra Sovietica.
Durante tutto l’inverno del 1939-40 la guerra fu definita “The Phony War” (“Guerra Fasulla”) nel quale Germania e Alleati non fecero offensive, a parte per una piccola da parte dei Francesi nel territorio della Saar, ma dopo qualche chilometro decisero di ritirarsi, inoltre la linea Maginot, che aveva anche artiglieria che poteva attaccare il nemico, i Francesi non spararono perché avevano paura che i tedeschi contrattaccassero. In questo modo però i tedeschi ebbero tempo per rafforzarsi e organizzarsi, ma gli alleati volevano tenere la guerra il più lontano possibile da loro, quindi si rivolsero al Nord verso la Scandinavia: la Svezia esportava ferro alla Germania attraverso la Norvegia neutrale, quindi gli alleati chiesero a loro se potevano smettere di esportarlo, ma Svezia e Norvegia rifiutarono, allora gli Inglesi si videro costretti a minare (mettere delle mine marine) le acque Norvegesi e nel mentre affondarono anche una nave tedesca; Hitler vide cosa gli alleati tentavano di fare, e si mise subito all’opera per non rimanere senza quel ferro: in Primavera del 1940 invase Danimarca e Norvegia, gli alleati vennero ad aiutare in Norvegia, ma i tedeschi riuscirono a catturare gli aeroporti e quindi la superiorità aerea tedesca fu la chiave di volta: gli alleati si ritirarono.
Il 10 Maggio Hitler lanciò l’operazione “Fall Gelb” che consisteva nel oltrepassare la linea Maginot passando per il Benelux, le truppe alleate si misero subito in marcia per aiutare il Belgio e i Paesi Bassi, in questo modo però i Francesi lasciarono libere le Ardenne, perché pensavano che fosse naturalmente (“naturalmente” nel senso di natura) impenetrabile, invece i tedeschi ci mandarono i loro carri armati, e riuscirono quindi ad accerchiare le truppe alleate che erano andate ad aiutare in Belgio, le truppe inglesi che si trovavano nell’accerchiamento riuscirono ad evacuare, ma tutte le altre truppe si arrenderono o furono uccise da quelle tedesche; con le truppe Francesi più forti eliminate, i tedeschi riuscirono facilmente ad occupare l’intera Francia, che si arrese dopo che anche l’Italia di Mussolini, vedendo i successi di Hitler, decise di dichiarare guerra agli alleati, per avere l'opportunità di sedersi al tavolo dei vincitori con uno piccolo sforzo militare.
Dopo la resa francese, i Tedeschi occuparono il Nord (da Dunkirk a Brest) e tutta la costa atlantica, e misero al sud un governo fantoccio pro-nazista di Pétain chiamato “il governo di Vichy”, all’Italia i nazisti diedero la Corsica e una striscia di territorio alpino.
La guerra si propaga
Con l’entrata in guerra dell’Italia, gli Inglesi dovevano ora non solo difendersi in europa da Hitler, ma anche in Africa: i fronti erano 2, il fronte Egiziano-Libico e quello del Corno d’Africa (Etiopia,Eritrea,Somalia,Gibuti) le colonie Italiane nel Corno d’Africa riuscirono a fare una piccola avanzata nel Gibuti Francese e nel Somaliland Inglese, ma dopo qualche mese, con la mancanza di risorse dato che il canale di Suez era la via più veloce per portare rifornimenti, la colonia cadde agli Inglesi. Nel mentre sul fronte Libico gli Italiani riuscirono anche qui a fare una piccola avanzata e presero la città di Sidi Barrani. In europa Hitler ordinò di attaccare i porti e gli aeroporti Inglesi per diminuire la loro superiorità aerea e navale, in questo modo Hitler avrebbe potuto invadere la Gran Bretagna, ma Churchill ordinò poi un piccolo bombardamento su Berlino, non fece molti danni ma Hitler era furioso e decise di concentrare gli attacchi contro i civili a Londra; in questo modo la RAF riuscì a ricostruirsi e riuscì efficacemente ad avere di nuovo superiorità aerea nella Manica.
Intanto in Asia, il Giappone era in guerra con i Regni Cinesi¹ ed era riuscito ad avanzare piuttosto bene arrivando anche a prendere la capitale Nanchino, dove si vide una scioccante strage di Cinesi da parte dei Giapponesi. La guerra però comportava a spendere risorse, e il Giappone mancava di esse, dopo la presa dell’Indocina dopo la caduta della Francia, gli Alleati e perlopiù gli stati Uniti misero un embargo sul Giappone sul petrolio, perciò il generale Yamamoto si mise ai piani per fare un attacco a sorpresa a Pearl Harbor, e il 7-8 Dicembre 1941 questo successe. Il presidente Roosevelt il giorno dopo dichiarò guerra al Giappone e dato che il Giappone era un membro del Patto Tripartito e dell’Asse, questo comportò l’entrata in guerra degli Stati Uniti negli Alleati, ed è da cui che la guerra diventa mondiale; non solo per gli Stati Uniti, ma anche per un’altra nzaione, che fu attaccata qualche mese prima: in europa Mussolini decise di espandersi nel Mediterraneo, e dichiarò guerra alla Grecia, ma l’attacco Italiano fallì e furono spinti quasi fino a Tirana, Hitler si vide costretto ad aiutarlo per non assistere alla caduta dell’Albania (un punto strategico fino a quel punto), così riuscì a fare entrare Ungheria,Romania e Bulgaria nell’Asse in cambio di terre promesse (l’Ungheria la Transilvania [anche se poi non sarà data tutta la transilvania ma solo le zone dove si trovavano la maggior parte degli Ungheresi], la Romania i territori persi all'URSS e anche dei territori aggiuntivi in Ucraina², e alla Bulgaria i vecchi confini prima della 2° guerra balcanica, ovvero nel 1913.), Hitler riuscì anche a far entrare la Jugoslavia nell’asse, ma fu per 2 giorni soltanto prima che il Governo cambiò e la fece entrare negli Alleati. Hitler comunque non si fermò, e riuscì con successo a prendere il controllo della Jugoslavia e dividerla in Croazia e Serbia e dare il resto dei territori (Macedonia,Montenegro,Slovenia) ai suoi alleati e per sé. Dopodichè conquistò anche la Grecia e la divise tra Bulgaria, Italia e Germania (la Germania prendendo territori importanti come Atene, Tessalonica, mezza Isola di Creta e un territorio al confine Turco). Gli Inglesi durante l’Invasione dei balcani (chiamata “Fall Marita” dai tedeschi) avevano mandato truppe dall’Africa per sostenere la Grecia dato che riuscirono ad avanzare fino a Bengasi prima dell’invasione, ma durante l’invasione arrivò Rommel a sostenere gli Italiani in Libia, e riuscirono a mandare gli Inglesi indietro fino ai confini originali, non riuscirono però a prendere Tobruk, che sarà difesa da una divisione Australiana fino all’avvento della Fall Marita.
22 giugno, 1941: con 3 milioni di uomini, Hitler lanciò la più grande invasione denominata “Operazione Barbarossa” del mondo contro l’URSS di Stalin. In poco tempo causarono un sacco di morti ai soldati Sovietici con accerchiamenti assurdi come a Minsk o vicino a Kiev (rispettivamente 250.000 e 600.000 mila morti sovietiche). Lo scopo dell'invasione era di prendere possesso delle risorse che l’URSS offriva come agricoltura e petrolio.
Arrivarono alle porte di Mosca in Inverno, ma i sovietici riuscirono a respingerli perché, come Napoleone ci insegnò, faceva un freddo devastante, e i russi erano nati in quel freddo.
Con questa sconfitta Hitler decise di invadere il Caucaso, che era ricco di petrolio che poteva prendere per i suoi carri armati, tutto si decise nella battaglia di Stalingrado, che Hitler perse, ed è da questo punto che la situazione si ribaltò per l’Asse.
Il Giappone dopo Pearl Harbor aveva preso in solo pochi mesi l’Indonesia ed avanzò in Burma e in Nuova Guinea, prendendo anche tutte le isole del Pacifico Alleate come le Salomone e soprattutto le Filippine, anche se però tutto ciò cambierà in giro di 2 anni.
1943, Marocco Francese: Gli americani sbarcano con l’Operazione “Torch” incontrando poca resistenza, così conquistarono tutte le colonie del governo di Vichy in poco tempo, in questo modo Rommel e gli Italiani, dopo la battaglia di El Alamein (1941-42) persa, vennero spinti fino alla Tunisia. Hitler per avere controllo maggiore nel Mediterraneo in questa situazione critica decise di occupare l’intera Francia, ma fu inutile, perché gli Alleati riuscirono comunque a conquistare la Tunisia e poco dopo sbarcarono anche in Sicilia e invasero il Sud Italia; il fascismo cade, ma si riformerà al Nord e inizia così la guerra sulla penisola Italiana.
1944, fronte orientale: I sovietici lanciano l’Operazione “Bagration” che consisteva nel distruggere l’armata Centrale delle forze tedesche, e riuscirono con successo, accerchiando non solo vicino a Minsk ma in seguito anche a Kaliningrad (al tempo Koenigsberg) e in Lettonia.
¹= Al tempo la Cina era in una guerra civile sin dalla fine della Grande Guerra, con Nazionalisti, Comunisti e altri territori come il Tibet e la Manciuria che furono tutti in guerra tra di loro, finché il Giappone non invase, allora lì si allearono per combattere il nemico più forte.
²= La Romania aveva perso la Bessarabia e Bucovina all’URSS in seguito al trattato Molotov-Ribbentrop, che consisteva nel prendere anche quelle terre.
La fine della guerra
Francia,Normandia 1944: è una notte silenziosa e dei soldati tedeschi pattugliano le zone a loro corrispondenti, ma non sanno che in poco tempo, la spiaggia si trasformerà in una strage di sangue ed esplosioni.
Gli alleati sbarcano in Normandia con il D-Day e poi vicino a Marsiglia, riescono ad avanzare prendendo in poco tempo la città di Cherbourg, e dopo un’avanzata verso sud riescono a prendere la Bretagna e avanzano velocemente verso Parigi, liberandola. si era appena creato il fronte occidentale. In Italia gli alleati avanzano fino alla linea gotica, e nell’europa orientale, i sovietici arrivano alla Jugoslavia, Budapest e Varsavia; i due fronti premono sulla Germania come una pressa idraulica e nella primavera del 1945 Hitler e sua moglie si suicidano, facendo così finire la guerra in europa. Mussolini fu catturato da dei partigiani prima della resa tedesca che tentava di fuggire in Svizzera, fu ucciso e il suo corpo insieme a quello di sua moglie furono appesi ad una stazione del gas. In Asia la guerra finirà con l’avvento delle armi nucleari americane su Hiroshima e Nagasaki.
@karimspina Serio?